Durante l’ultimo biennio la richiesta di nuovi mutui ipotecari e le surroghe dei mutui tra istituti bancari, sono al centro dell’attività delle filiali e delle persone che si avviano a compiere un investimento immobiliare. Complice la recente emergenza sanitaria molti operatori e filiali si sono trovate ad affrontare un sovraccarico di pratiche di mutuo, accumulando in alcuni casi dei ritardi nella lavorazione delle stesse. Se è vero che l’attuale livello dei tassi d’interesse, ai minimi storici, strizza l’occhio alle famiglie che si apprestano a richiedere un mutuo facendo tirare un sospiro di sollievo, altrettanto importante a mio parere sarebbe diminuire il carico emotivo sulle spalle delle persone che si può creare per lunghe attese nella lavorazione delle pratiche. Come si può prevenire dei ritardi?
Senza dubbio nel momento in cui vi interfacciate con il vostro Consulente personale è opportuno che riceviate da esso tutte le informazioni preliminari possibili e anche quelle relative allo sviluppo della pratica su tempistiche e fasi.Personalmente la prima cosa su cui essere esaustivi riguarda tutta la documentazione da reperire per la richiesta di mutuo, tanto più questa sarà esaustiva e completa ,tanto più la pratica viaggerà speditamente.Ecco un elenco dei documenti necessari per l’avvio della pratica, che nel momento in cui avete già con voi faciliteranno non poco il lavoro del vostro Consulente.
Le tre categorie principali sono le seguenti ,per poi vedere i documenti nel dettaglio necessari.
1-Documenti reddituali
2-Documenti sull’immobile
3-Documenti personali
DOCUMENTI REDDITUALI
-Contratto di lavoro,ultime 3 buste paga , ultimo CUD disponibile , estratto conto degli ultimi 3 mesi
DOCUMENTI SULL’IMMOBILE
-Planimetria, Visure catastali, Atto di provenienza
DOCUMENTI PERSONALI
-Codice Fiscale ,Carta d’identità
Ovviamente la disponibilità di questi documenti può essere ricercata anche tramite professionisti come geometra o notaio,e faciliterà l’avvio della richiesta di mutuo sin dal primo appuntamento con il consulente. Durante lo svolgimento della pratica è possibile che venga richiesta ulteriore documentazione qualora fosse necessario, ma nella maggior parte dei casi è sufficiente e completa.