L’investimento immobiliare è senza dubbio un punto fermo nella gestione patrimoniale degli italiani e nelle intenzioni di investimento. In un momento in cui le condizioni di accesso al credito sono particolarmente vantaggiose in termini di tassi d’interesse, è centrale capire quanta parte dei propri risparmi impiegare e in che misura invece accedere ad un mutuo.
Nella pianificazione, in particolare dei giovani sotto i 35 anni, è plausibile valutare che alcuni istituti bancari danno la possibilità di accedere fino al 100% del valore dell’immobile. Come sottolineato non tutte le banche danno questa possibilità, proprio per la particolarità dell’operazione che tende ad andare oltre a quella che viene reputata una soglia di prestito del 80% del valore dell’immobile.
Quali sono i requisiti richiesti?
Rapporto rata/reddito questo parametro rappresenta un elemento significativo in tutte le pratiche di mutuo, la soglia da non superare,che indicativamente viene presa in considerazione, è il 30%. Tale soglia si considera anche per le cointestazioni.
Lavoro a tempo indeterminato, la garanzia di un lavoro stabile e quindi di entrate certe è indispensabile per la sostenibilità del mutuo, in particolare quando la richiesta è al di sopra del 80%
Garante data la particolarità dell’operazione è richiesta una garanzia ulteriore a quello che viene determinata dall’ipoteca, ricorrendo anche a quella offerta dal garante.
Polizza assicurativa fideiussoria, questo requisito incide sulla parte eccedente l’80% del mutuo per arrivare a coprire il 100%
Ovviamente nonostante la presenza di questi requisiti permane la discrezionalità della banca nell’accettare la pratica, tuttavia va detto come le milgiori operazioni sul 100% del valore, abbiano un TAN del 1,80%, a conferma di come l’investimento immobiliare sia sempre più accessibile a tutte le fasce di età.